Martedì 03 gennaio 2006
Piccoli lettori crescono. Nella 'sala ragazzi' della biblioteca comunale, nel 2005 si sono svolti 58 incontri coinvolgendo oltre 60 classi delle elementari e 35 delle medie. Due appuntamenti sono stati organizzati per i bambini dell'asilo nido. Complessivamente sono oltre un migliaio gli alunni che hanno potuto beneficiare dell'attività bibliotecaria attraverso letture di testi effettuati da esperti e scrittori del settore ma anche con compagnie teatrali. E tutto questo in collaborazione con il servizio Bibliomedia insieme ai Comuni di Assemini, Decimomannu e Elmas di cui Assemini risulta capofila del progetto. «Sono state unite le risorse di ognuno - spiega l'assessore alla Cultura, Roberto Pili - e la bontà di questa iniziativa è stata confermata dalla volontà dei Comuni di Siliqua e Villaspeciosa di unirsi a noi». Creando così una disponibilità bibliografica che supera le centomila unità cui poi si aggiungono altri servizi come la possibilità di ascoltare o avere in prestito cd o navigare in rete in comodi spazi. Alle diverse scuole sono state offerte gratuitamente attività di promozione alla lettura impiegando compagnie teatrali come 'Il Crogiolo', il gruppo di animazione 'Arch'e celu', l'associazione 'Circo calumet' aggiunti a incontri di animazione alla lettura con l'esperta di letteratura giovanile Vittoria Negro e l'affermato autore di testi per ragazzi Gabriele Ferrari. «Abbiamo avuto ottimi riscontri tra le scuole, i ragazzi e i loro genitori», confermano gli assessori alla Cultura di Decimomannu, Daniela Peresson e di Elmas, Antonio Sitzia. Per il nuovo anno l'obiettivo è migliorare il servizio. «Abbiamo così introdotto l'ora del te», annuncia ancora Pili. Una piccola aggiunta a un servizio teso a favorire la frequenza dei più piccoli. «Noi crediamo molto in questo progetto destinato a educare i più piccoli alla lettura- insistono i tre assessori di Assemini, Decimo e Elmas - perché riteniamo la lettura fin dall'età più piccola un importante aiuto per soddisfare la curiosità dei bambini e la loro formazione». Gian Luigi Pala
Piccoli lettori crescono. Nella 'sala ragazzi' della biblioteca comunale, nel 2005 si sono svolti 58 incontri coinvolgendo oltre 60 classi delle elementari e 35 delle medie. Due appuntamenti sono stati organizzati per i bambini dell'asilo nido. Complessivamente sono oltre un migliaio gli alunni che hanno potuto beneficiare dell'attività bibliotecaria attraverso letture di testi effettuati da esperti e scrittori del settore ma anche con compagnie teatrali. E tutto questo in collaborazione con il servizio Bibliomedia insieme ai Comuni di Assemini, Decimomannu e Elmas di cui Assemini risulta capofila del progetto. «Sono state unite le risorse di ognuno - spiega l'assessore alla Cultura, Roberto Pili - e la bontà di questa iniziativa è stata confermata dalla volontà dei Comuni di Siliqua e Villaspeciosa di unirsi a noi». Creando così una disponibilità bibliografica che supera le centomila unità cui poi si aggiungono altri servizi come la possibilità di ascoltare o avere in prestito cd o navigare in rete in comodi spazi. Alle diverse scuole sono state offerte gratuitamente attività di promozione alla lettura impiegando compagnie teatrali come 'Il Crogiolo', il gruppo di animazione 'Arch'e celu', l'associazione 'Circo calumet' aggiunti a incontri di animazione alla lettura con l'esperta di letteratura giovanile Vittoria Negro e l'affermato autore di testi per ragazzi Gabriele Ferrari. «Abbiamo avuto ottimi riscontri tra le scuole, i ragazzi e i loro genitori», confermano gli assessori alla Cultura di Decimomannu, Daniela Peresson e di Elmas, Antonio Sitzia. Per il nuovo anno l'obiettivo è migliorare il servizio. «Abbiamo così introdotto l'ora del te», annuncia ancora Pili. Una piccola aggiunta a un servizio teso a favorire la frequenza dei più piccoli. «Noi crediamo molto in questo progetto destinato a educare i più piccoli alla lettura- insistono i tre assessori di Assemini, Decimo e Elmas - perché riteniamo la lettura fin dall'età più piccola un importante aiuto per soddisfare la curiosità dei bambini e la loro formazione». Gian Luigi Pala
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