Venerdì 21 settembre 2007
È il vero protagonista della letteratura degli ultimi decenni. Calvino ne fece l'eroe del suo iper-romanzo Se una notte d'inverno un viaggiatore . Pennac ne ha messo per iscritto i diritti imprescrittibili: di non leggere, di saltare le pagine, di non finire un libro, di rileggere, di leggere qualsiasi cosa, di cedere al bovarismo, di leggere ovunque, di spizzicare, di leggere a voce alta e, infine, di tacere. Parliamo, si capisce, del lettore. Cioè di questo particolare tipo umano dalle abitudini singolari, a partire da quella di assentarsi dalla realtà circostante e di ficcare lo sguardo su una pagina per immergersi in un altrove. A lui, solitario per definizione ma in realtà capace di radunarsi con i propri simili e affollare le piazze dei tanti festival fioriti negli ultimi tempi (da Mantova a Gavoi, da Modena a Seneghe), di organizzarsi in gruppi e perché no, anche di divertirsi con quiz letterari e altri giochi legati alla sua passione, è dedicata la grande festa di sabato prossimo.Segnatevi la data: 29 settembre 2007. L'iniziativa è promossa dall'associazione nazionale Presìdi del Libro. Per il secondo anno, è festa anche in Sardegna, dove sono previste numerosissime iniziative (letture pubbliche, incontri con gli autori, scambio e regalo di libri, rappresentazioni teatrali, concerti, animazioni per i bambini, proiezioni di film) in diciassette fra città e paesi. «Soprattutto quelli dove non esiste una biblioteca o una libreria», sottolinea Francesca Tocco, docente al Liceo Siotto di Cagliari e presidente della rete dei Presidi del Libro della Sardegna. Perché del resto questo sono i presìdi, introdotti in Italia alcuni anni fa per iniziativa di Giuseppe Laterza: «Avamposti della lettura in un Paese dove si legge poco». O meglio, in un Paese spezzato in due, con il Nord che fa registrare livelli di diffusione libraria in linea con le medie europee, e il Sud in imbarazzante, doloroso ritardo. Il lettore, dunque, esce dal suo tradizionale isolamento e si mobilita, si allea con altri lettori, dà vita a un presidio, inizialmente per dare vita a gruppi di lettura e poi per organizzare manifestazioni, fare attività di stimolo sulle istituzioni pubbliche e sui mezzi di informazione.La Festa del Lettore è il momento in cui i presìdi attivi in tutt'Italia si danno appuntamento per dare vita a centinaia di manifestazioni in simultanea. Il programma delle iniziative sarde è stato illustrato ieri mattina in una conferenza stampa a Cagliari, in piazzetta Savoia. Accanto alla Tocco, lo scrittore Giorgio Todde («Mi limito a sottolineare il bassissimo costo a cui vengono realizzate queste iniziative») e Giovanna del Giudice, direttore del dipartimento di Salute mentale della Asl numero 8 di Cagliari. Motivo della sua presenza? Semplice. Villa Clara, ex ospedale psichiatrico del capoluogo isolano, è una delle sedi della Festa. Si terranno qui gli appuntamenti del ciclo “Libri aperti”: «Cominceremo alle 16 dando il via alla raccolta di libri che verranno regalati al Centro da case editrici, librai, semplici lettori allo scopo di creare una biblioteca. Poi ci sarà una lettura cui parteciperà Milena Agus, madrina dell'iniziativa: fu lei, qualche mese fa, a regalarci il primo libro, una copia del suo Mal di pietre ». Si chiuderà con l'esibizione del contraltista Gianluca Belfiori e del chitarrista Alessandro Regazzini, alle prese col canzoniere di Federico Garcia Lorca, e con giochi letterari. «Mi auguro che i cittadini vengano a conoscere la realtà del Centro. La malattia mentale non riguarda solo pazienti e psichiatri, ma tutta la società. Non ha senso nascondere il problema». Ne ha, e molto, creare un contatto.Il programma completo delle iniziative è fitto ed è disponibile sul sito www.presididellasardegna.org. È davvero impossibile rendere conto di tutto ciò che accadrà a Carbonia, Gavoi, Tortolì, Jerzu, Lodè, Macomer, Tempio Pausania. Per non citare che alcuni appuntamenti, a Cagliari piazzetta Savoia ospiterà incontri dedicati ai bambini: clown, laboratori di costruzione di un libro, scambi di libri, una storia inedita raccontata di Gianluca Medas su un fantasma di Canterville. Lo spettacolo “Cos'è la poesia” di Sante Maurizi sarà visto dai ragazzi dei licei cagliaritani Alberti, Siotto e Pacinotti al mattino al Teatro delle Saline; la sera verrà replicato alla comunità di recupero (e presidio) La Collina di Serdiana. A Elmas ci sarà un bookcrossing mirato alla fascia di lettori più debole al Mercato Civico e reading nella sala arrivi dell'aeroporto, mentre a Valledoria si leggeranno poesie sull'imbarcadero alla foce del Coghinas. Fittissimo il programma per Sassari, dove Anna Sarfatti racconta la Costituzione della Repubblica ai bambini e Alessandro Deroma, vincitore del premio Dessì, verrà intervistato da Alberto Capitta. Deroma, insieme a Francesco Abate, è anche protagonista di un collegamento in videoconferenza con le scuole superiori dell'Isola. MARCO NOCE
È il vero protagonista della letteratura degli ultimi decenni. Calvino ne fece l'eroe del suo iper-romanzo Se una notte d'inverno un viaggiatore . Pennac ne ha messo per iscritto i diritti imprescrittibili: di non leggere, di saltare le pagine, di non finire un libro, di rileggere, di leggere qualsiasi cosa, di cedere al bovarismo, di leggere ovunque, di spizzicare, di leggere a voce alta e, infine, di tacere. Parliamo, si capisce, del lettore. Cioè di questo particolare tipo umano dalle abitudini singolari, a partire da quella di assentarsi dalla realtà circostante e di ficcare lo sguardo su una pagina per immergersi in un altrove. A lui, solitario per definizione ma in realtà capace di radunarsi con i propri simili e affollare le piazze dei tanti festival fioriti negli ultimi tempi (da Mantova a Gavoi, da Modena a Seneghe), di organizzarsi in gruppi e perché no, anche di divertirsi con quiz letterari e altri giochi legati alla sua passione, è dedicata la grande festa di sabato prossimo.Segnatevi la data: 29 settembre 2007. L'iniziativa è promossa dall'associazione nazionale Presìdi del Libro. Per il secondo anno, è festa anche in Sardegna, dove sono previste numerosissime iniziative (letture pubbliche, incontri con gli autori, scambio e regalo di libri, rappresentazioni teatrali, concerti, animazioni per i bambini, proiezioni di film) in diciassette fra città e paesi. «Soprattutto quelli dove non esiste una biblioteca o una libreria», sottolinea Francesca Tocco, docente al Liceo Siotto di Cagliari e presidente della rete dei Presidi del Libro della Sardegna. Perché del resto questo sono i presìdi, introdotti in Italia alcuni anni fa per iniziativa di Giuseppe Laterza: «Avamposti della lettura in un Paese dove si legge poco». O meglio, in un Paese spezzato in due, con il Nord che fa registrare livelli di diffusione libraria in linea con le medie europee, e il Sud in imbarazzante, doloroso ritardo. Il lettore, dunque, esce dal suo tradizionale isolamento e si mobilita, si allea con altri lettori, dà vita a un presidio, inizialmente per dare vita a gruppi di lettura e poi per organizzare manifestazioni, fare attività di stimolo sulle istituzioni pubbliche e sui mezzi di informazione.La Festa del Lettore è il momento in cui i presìdi attivi in tutt'Italia si danno appuntamento per dare vita a centinaia di manifestazioni in simultanea. Il programma delle iniziative sarde è stato illustrato ieri mattina in una conferenza stampa a Cagliari, in piazzetta Savoia. Accanto alla Tocco, lo scrittore Giorgio Todde («Mi limito a sottolineare il bassissimo costo a cui vengono realizzate queste iniziative») e Giovanna del Giudice, direttore del dipartimento di Salute mentale della Asl numero 8 di Cagliari. Motivo della sua presenza? Semplice. Villa Clara, ex ospedale psichiatrico del capoluogo isolano, è una delle sedi della Festa. Si terranno qui gli appuntamenti del ciclo “Libri aperti”: «Cominceremo alle 16 dando il via alla raccolta di libri che verranno regalati al Centro da case editrici, librai, semplici lettori allo scopo di creare una biblioteca. Poi ci sarà una lettura cui parteciperà Milena Agus, madrina dell'iniziativa: fu lei, qualche mese fa, a regalarci il primo libro, una copia del suo Mal di pietre ». Si chiuderà con l'esibizione del contraltista Gianluca Belfiori e del chitarrista Alessandro Regazzini, alle prese col canzoniere di Federico Garcia Lorca, e con giochi letterari. «Mi auguro che i cittadini vengano a conoscere la realtà del Centro. La malattia mentale non riguarda solo pazienti e psichiatri, ma tutta la società. Non ha senso nascondere il problema». Ne ha, e molto, creare un contatto.Il programma completo delle iniziative è fitto ed è disponibile sul sito www.presididellasardegna.org. È davvero impossibile rendere conto di tutto ciò che accadrà a Carbonia, Gavoi, Tortolì, Jerzu, Lodè, Macomer, Tempio Pausania. Per non citare che alcuni appuntamenti, a Cagliari piazzetta Savoia ospiterà incontri dedicati ai bambini: clown, laboratori di costruzione di un libro, scambi di libri, una storia inedita raccontata di Gianluca Medas su un fantasma di Canterville. Lo spettacolo “Cos'è la poesia” di Sante Maurizi sarà visto dai ragazzi dei licei cagliaritani Alberti, Siotto e Pacinotti al mattino al Teatro delle Saline; la sera verrà replicato alla comunità di recupero (e presidio) La Collina di Serdiana. A Elmas ci sarà un bookcrossing mirato alla fascia di lettori più debole al Mercato Civico e reading nella sala arrivi dell'aeroporto, mentre a Valledoria si leggeranno poesie sull'imbarcadero alla foce del Coghinas. Fittissimo il programma per Sassari, dove Anna Sarfatti racconta la Costituzione della Repubblica ai bambini e Alessandro Deroma, vincitore del premio Dessì, verrà intervistato da Alberto Capitta. Deroma, insieme a Francesco Abate, è anche protagonista di un collegamento in videoconferenza con le scuole superiori dell'Isola. MARCO NOCE
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